Se riuscirai a resistere a un’interfaccia ostica, sarai ampiamente ricompensato dalla potenza e dalle infinite possibilità offerte da questo programma open source di modellazione, rendering e animazione 3D
Sfatiamo il luogo comune che una cosa gratuita sia anche una cosa di scarsa qualità. Blender dimostra che non è vero. Blender ci fa essere fieri di far parte di una specie che ha inventato l’open source. Blender dimostra che alla fine chi la dura la vince. Il programma infatti è stato salvato dall’estinzione dalla sua determinata comunità di utenti che hanno acquistato i diritti d’autore quando l’editore andava in fallimento. Da allora Blender è cresciuto e migliorato sempre più. Oggi è considerato uno dei migliori software disponibili per l’elaborazione 3D.
Blender riunisce in un solo programma strumenti di modellazione, animazione, rendering, montaggio video e creazione di videogiochi. La più grande fortuna di Blender è il dinamismo della sua comunità di utenti e sviluppatori, che sfornano in rete tutorial e siti di risorse fatte in casa. Sono anche disponibili una gran quantità di plugin, specialmente per la conversione da e verso i principali formati di grafica 3D, quali Wings 3D o 3D Studio Max.
Di Blender si dice che sia difficile da maneggiare e che la sua interfaccia sia un abominio in quanto a usabilità. In effetti, è molto lontana da tutto quanto l’utente possa aspettarsi e per un principiante prenderci confidenza è davvero arduo. Ma con la versione 2.60 ha fatto un grande salto di qualità: provalo e imparerai ad apprezzare l’alta qualità delle immagini di output e un formato che supporta la compressione, la codifica e la firma digitale. Se preferisci qualcosa di più semplice per iniziare a cimentarti con il 3D prova invece
Download Blender 2.66a (32 bits) in Softonic